MORBELLI Angelo

Angelo Morbelli nasce ad Alessandria il 18 luglio 1853.
morbelli_aNel 1867 si trasferì a Milano. Frequentò l’Accademia di Brera, dove fu allievo di R. Casnedi e G. Bestini.
Nel 1874 iniziò a partecipare alle Biennali di Brera.
Fu socio ed assiduo frequentatore della Famiglia Artistica e della Società degli artisti e Patriottica. Fu inoltre presente alla Promotrice di Torino con dipinti in cui predominavano i soggetti storici ed aneddotici.
Nel corso degli anni Ottanta approfondì gli studi sulla luce ed affrontò le tematiche che diventarono centrali nella sua produzione matura: i soggetti di vita contemporanea e le questioni sociali, legate soprattutto al tema della vecchiaia e della solitudine. L’opera Giorni ultimi, raffigurante una delle sale del Pio Albergo Trivulzio di Milano, risultò vincitrice del premio Fumagalli a Brera nel 1883 e medaglia d’oro a Parigi nel 1889.
L’impegno sul fronte di una pittura ispirata al vero, condivisa con artisti quali G. Pellizza da Volpedo, E. Longoni e G. Sottocornola, caratterizzò tutti i dipinti del decennio.
L’artista diventò uno dei massimi esponenti del nostro Divisionismo.
Nel 1891 espose a Brera l’opera-manifesto di questa sua nuova stagione artistica, Alba.
Si applicò con passione al perfezionamento della tecnica divisionista attraverso la lettura di trattati di ottica, di fisica e di chimica e con osservazioni puntuali sul vero. Le tematiche sociali restarono, comunque, al centro dell’attenzione di Morbelli, che vi ritornò in dipinti come Per ottanta centesimi (1893-1896), dove l’uso del mezzo fotografico si associò ad un Divisionismo ormai maturo.
Dopo il 1900 realizzò una nuova serie di opere dedicate agli anziani del Pio Albergo Trivulzio. L’ultima produzione, arricchitasi di prove a carboncino e a pastello, fu caratterizzata dall’accresciuto interesse per il paesaggio, spesso ripreso dalla sua villa sulle colline del Monferrato.
Muore a Milano il 7 novembre 1919.